nostalgia
lunedì 28 aprile 2008
mercoledì 23 aprile 2008
Claudia Codega y Esteban Moreno alla Brava.
Una mia nuova conoscenza:
Claudia Codega y Esteban Moreno.
Il luogo:
la M.B. (milonga brava a Genova).
Arriviamo verso le sei e.... che impressione vedere la Brava con la luce del sole (sole si fa per dire, dovremo aspettare luglio...)!
Sembra tutto diverso, anche se è tutto uguale.
Siamo arrivati per la pratica guidata, ma siamo un pò in anticipo noi ed in ritardo loro, quindi ci sediamo (rigorosamente vicino al contenitore delle caramelle) ed aspettiamo. E' presente lo zoccolo duro della brava, direi quasi al completo. Di solito è estremamente fastidioso entrare e curiosare alla lezione, e quindi camminiamo sulle uova, e ci accomodiamo mimetizzandoci con la tappezzeria.... Precauzione inutile, sembriamo benvenuti noi, come gli altri che arrivano alla spicciolata. Loro due sono imperturbabili!
Osservo la lezione e noto subito una cosa: qui si ride! Si lavora sodo - per carità - ma si ride! Adoro questo aspetto della vita, senza prenderci troppo sul serio, ma senza dimenticare il nostro scopo. Loro due insegnano tango, e ridono....
Le persone:
Estaban y Claudia, li ho visti un paio d'anni prima in esibizione alla Brava, e poi più nulla. Mi avevano parlato bene di loro, ma mi sono mancate le occasioni di "verifica". Non li ho visti ballare in esibizione ( ad eccezione di un riassunto ad uso e consumo delle video-camere degli allievi e - anche questa cosa - fa loro onore), ma solo lavorare con la classe e con la pratica. Durante la lezione, per nulla infastiditi dalla mia reflex, li ho visti vicini e presenti con tutte le coppie, consapevoli del proprio ruolo di insegnanti e attenti alle difficoltà di ogni singolo. Il termine esatto è: presenti. Un'oretta scorre veloce anche per elena e me che non stiamo studiando, ma solo guardando.
il tango:
non è proprio il mio tango, ma è un tango a me molto congeniale. Durante la pratica loro due sono stati disponibilissimi, anche con noi che non abbiamo fatto lo stage. Ci hanno detto :"chiedeteci quello che volete!"
Noi lo abbiamo fatto, a proposito di una sacada inversa (nostra croce da mesi...) e subito abbiamo avuto informazioni precise, mirate sul nostro livello, ed efficaci. Abbiamo provato così tanto che ho ancora male alle gambe....
Lui cerca il pavimento con tutto il corpo, pare. Non solo gambe, ma una pesantezza mirata del busto, che accentua il boleo della ballerina, così come un'accelerazione o un cambio di dinamica.
Lei (graziosissima), si muove leggera e precisa, in bilico tra un passo ed il prossimo.
Credo proprio che faremo il loro prossimo stage....
Giò.
Guarda le foto nella sezione album.
martedì 22 aprile 2008
Pablo Kliksberg a San Bartolomeo
Serata organizzata da Simona, presso l'Hotel Bergamo.
La serata chiude un periodo di un paio di settimane di lavoro di Pablo, tra stage e lezioni, nel ponente ligure.
Bella musica ( con simona è una certezza!) e bella gente.
Ho incontrato molte facce amiche, e volti nuovi. Mi sono "scappate" un paio di sciabolate di tacco della ballerina e per questo ........ chiedo scusa alle vittime!
Le foto della serata nella sezione album.
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domenica 13 aprile 2008
giovedì 10 aprile 2008
mercoledì 9 aprile 2008
lunedì 7 aprile 2008
Alejandra Mantignan all'Artis di Genova. Ovvero: prima o poi doveva capitare....
Si, prima o poi doveva capitare....
così è capitato (per la prima volta) che non mi hanno autorizzato a fare foto. La simpatia inattaccabile di chi me lo ha comunicato (e che non ne poteva niente, la volontà era quella di Alejandra), non ha reso meno amaro il risultato. Le motivazioni di Alejandra erano varie, ma essenzialmente si riferivano all'aspetto "privato" della serata (ma io non ho mai pagato 12 euro per andare alla festa privata di un amico...).
Molta tensione in pista, in ogni caso. E poca intesa tra i due ballerini.
Io, ovviamente, ho scattato un sacco di fotografie ugualmente. E ho ballato divertendomi.
Spero non me ne voglia Alejandra, se pubblico questa unica foto... (scelta ad hoc!)
giò.
p.s.
peccato: mi erano venute foto bellissime (come dice sempre quel mio amico pescatore, quando descrive i pesci che sono scappati...)
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