reflex y tango

E' una storia antica:
le passioni si miscelano, si cercano l'una con l'altra.
Ci aiutano a creare una nostra nuova identità, anzi una evoluta identità.
Quante passioni ci aspettano ancora?

lunedì 24 novembre 2008

nostalgia de milan.


è una chicca, secondo me. 
aspetto vostri commenti, giò.

stasera sunt in vena
de fa el sentimental,
la nòtt l'è inscì serena
ma mi me senti mal

Te scrivi, cara mama,
sun stuff de restà chì
el me Milan el me ciama
visin a ti.

O mama mia,
mi sun luntan,
ma gu la nostalgia
del me Milan.

Mi vuraria
turnà duman,
t'el giuri, curaria
cunt' el coeur in di man.

Vedè la Madunina,
sentì 'l mè bel dialett,
sveèliass una mattina
in del mè let.

O mama mia,
inscì luntan,
t'el giuri, piangiara
per de vess a Milan.

La par 'na stupidada,
se pensi ai mè bastiun
ma foo 'na sifolada
per cascià giò el magun.

E quand ven giò la sera
rivedi i bei tusann,
rivedi la ringhera
di mè vint'ann.

Oh mama, mama mia bela là,
mi sun tant distant de ti,
e pensi sempre al mè bel Milan,
al nost bel Milan.

Vedè la Madunina,
sentì el mè bel dialett,
sveèliass una matina
in del me let.

Mameta bela, 
mi turneru
e sempre in sul coeur
te stringiaru!

(Nostalgia de Milan - Alberto Rabagliati)


lunedì 17 novembre 2008

buon compleanno alla Brava!



No, forse non avete capito bene.... non c'era il compleanno di qualcuno, ma di tutti!
O, per meglio dire, il compleanno della Brava, il settimo compleanno della Brava.

E i Bravi (già spiegato, no?) si sono scatenati, per l'occasione, poichè la serata è stata decisamente ricca di eventi.
Hanno cominciato con una pratica a cura di Sergio e Francesca; hanno proseguito con una degustazione di vini, durante la presentazione della quale il buon Pino (esperto sia di vino che di tango, praticamente anticostituzionale!), ci ha narrato della "esportazione" di tralci di vigna a cura degli emigranti genovesi in Argentina, e la successiva nascita di vini un pò "nostrani", con il sapore della fatica e della tenacia.

La serata, musicalmente parlando, non è stata da meno: Sergio, Franco, Massimo, Federico, Paola e Francesca, hanno composto un sestetto in continuità alla consolle, fornendo musica per tutti i gusti.

A metà serata una novità (e qui hanno preso in contropiede tutti, me compreso): SWING!

Allora, è necessaria una precisazione...
noi tangueri, normalmente, siamo un pò "difficili". Non che non ci siano tangueri che ballino altro, per carità, ma riteniamo che il nostro tango, sia l'unico danza degna di essere esibita al mondo.

Bene, invece i Bravi hanno organizzato un'esibizione di swing!
Il rischio era notevole, il successo dell'idea indiscutibile.
Nominati quali ambasciatori dello swing Alessio Catinella ( swingalex@libero.it ) e Stefania Picciau ( fruzzi2006@libero.it ), hanno lasciato a loro l'arduo compito di difendersi dai tangueri:
allegri, belli e fluidi, forti sul ritmo, coinvolgenti e sicuri, ci hanno sicuramente conquistato.
E da sabato prossimo, lezioni gratuite di swing alla Brava...

I Bravi sono riusciti a sfatare anche un luogo comune dei genovesi: è stato tutto gratis! ma tutto! pratica, degustazione, serata danzante! aspettiamo l'ottavo anno.....

Giò.

(e attenzione, che a gennaio arriva Federico Naveira.....)

foto nella sezione album

giovedì 13 novembre 2008

a.a.a. clandestango cerca tanguero!


Clandestango cerca tanguero (va bene anche tanghero...) per inserirlo in folli coreografie.
Si promette birra q.b. (il q.b. per la birra tende all'infinito), studio matto e disperatissimo, retribuzioni solo se qualche mecenate si impietosisce, allegria e divertimento e soprattutto

MOLTO TANGO!

Clandestango risponde a tutti, anche a soggetti diversi da Federico Moreno, Frumboli o Veron, insomma, basta un pò di entusiasmo, voglia di fare e di studiare, e un briciolo di predisposizione e - se possibile - una base solida sulla quale lavorare e giocare (potrebbe bastare anche una base di uno o due anni).

Contattate clandestango all'indirizzo

clandestango@libero.it

indicando vostri recapiti, studi fatti e con chi e magari una foto (chiamarlo curriculum, mi pare esagerato...)

tra tutti quelli che scrivono, estrazione a sorte di un viaggio a/r in businnes class per Buenos Aires (ovviamente non è vero) e più di mille paia di scarpe da tango (ovviamente non è vero neanche questo).
Comunque rispondiamo a tutti, anche se ne cerchiamo uno solo (questo è vero!).
Clandestango aspetta te........

martedì 11 novembre 2008

stage verona federico moreno y cathrine berbessou (nov. 08)




me lo avete sentito dire già altre volte: il tango può diventare un pacco ingombrante, non sai più dove metterlo.

Continui a inciamparci sopra, a colpire il nervetto della caviglia contro gli spigoli e minacci: "ora basta, lo metto in ripostiglio".

Poi stai con lui in ripostiglio a consolarlo ed il week end senza tango sembra una bestemmia.
E' anche vero che dovremmo riuscire a trovare dei compromessi, almeno ogni tanto.
Elena e io ci abbiamo provato, e abbiamo fatto solo il corso C, questa volta. Non abbiamo sclerato per vedere il B, siamo arrivati sempre con comodo (mai in ritardo, non è nella nostra natura) e ci siamo rilassati un pò.
So che è un periodo, le mie braccia diventano rigide quando ballo, e elena quando balla con me o con gli altri "fatica" a trovare posizioni e soluzioni, ci ha toccato la "goffite".
No impuerta, passerà...
Santa Sabina da Rovereto, ci dice che è normale, sono scatti di studio, vanno e vengono. E quella donna è pericolosa per me, credo a tutto quello che dice....
Bene!
torniamo al w.e.!
Tra le novità, sicuramente metto al primo posto TECA, locale poliedrico e decisamente a me congeniale.
Architettura mirata per metropolitaneo sfondo al mio tango; spazi volutamente non sfruttati e ben illuminati; angoli di arredo quasi estranei tra loro e pavimento ricoperto da lastre metalliche; molto industriale, molto bello, solo un pò pesante da ballare.
La serata del sabato ha visto alla consolle Punto y Branca, con musica decisamente di livello. Ho avuto modo di fare due chiacchiere con lui e ho scoperto che non balla tango, non lo ha mai fatto e non intende farlo. "per me - mi ha detto - ballare è vedere la sala, vedere la pista piena, vedere la gente coinvolta. Se qualche coppia a metà tanda smette di ballare, io patisco..."
In pista, oltre a Fede e Cate, c'è anche Alejandro Angelica con un tango che non mi è molto congeniale (vedi mio post sul finale tango festival) ma pare apprezzato da molte ballerine (ritengo se ne possa fottere, quindi, se a me non è molto congeniale....).
Bene, ho finito, una valanga di foto nella sezione album!
Giò