reflex y tango

E' una storia antica:
le passioni si miscelano, si cercano l'una con l'altra.
Ci aiutano a creare una nostra nuova identità, anzi una evoluta identità.
Quante passioni ci aspettano ancora?

lunedì 29 settembre 2008

Verona: stage con Federico Moreno e Catherine Berbessou.


Devo solo capire se elena ha dei poteri soprannaturali di previsione di eventi futuri, o se porta solo sfiga (nel primo caso dovrei sfruttarla adeguatamente per questioni di mera fortuna, superenalotto et similia...).
Partendo venerdì in pausa pranzo - infatti - era strana, senza il folle entusiasmo che ormai dovrebbe essere alieno a due persona normali (infatti, noi non lo siamo).
Invece era taciturna e meditativa.
Che c'è???? dico io.
C'è che questa volta è strana, c'è qualcosa di diverso, non so, mi aspetto qualcosa di stressante che ci farà scordare il normale divertimento; non so, un'idea, nulla di più.
Ah, non sai.... Ma va là, cosa stai a pensare!

Forse aveva "sentito" che la centralina elettronica della mia adorata alfa, avrebbe cessato improvvisamente di funzionare, nel pomeriggio di sabato, lasciandomi in un delirio di carro-attrezzi, auto sostitutiva, chilometriche telefonate a call center con selezione numerica a cascata (dovrebbero vietarle: premi uno se vuoi sapere le offerte, premi due se vuoi conoscere le condizioni, premi tre se vuoi sapere se sei in garanzia! ma quale tasto devo premere per mandarli tutti a fanculo?).

In ogni caso lo stage è andato bene, siamo riusciti a dimenticare lo stress ed a lavorare bene come al solito.
NON HO FATTO FOTO, non me ne vogliate, ma non ero in vena.
L'unica che compare me l'ha mandata in buon Christian (anche il video), che ringrazio.

Intanto penso alla mia alfa, parcheggiata in qualche officina di Verona, che aspetta me, e non riesco a scordare quella macignosa frase detta da elena alla fine del viaggio di ritorno; frase che, sia chiaro, aspettavo già da un pò:
"te lo avevo detto, io....."
Giò.

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