reflex y tango

E' una storia antica:
le passioni si miscelano, si cercano l'una con l'altra.
Ci aiutano a creare una nostra nuova identità, anzi una evoluta identità.
Quante passioni ci aspettano ancora?

giovedì 3 luglio 2008

trielle: giovedì.





La settimana sta scorrendo in fretta.
Giovedì è il ponte tra l'inizio della vacanza e la fine. Siamo in effetti già tutti molto stanchi e il crollo della temperatura ci ha radunato intorno all'enorme camino (così grande da contenere due panche laterali) dove abbiamo acceso il fuoco e siamo stati dopo cena a bere, fumare e dire cazzate (avrei potuto dire: sciocchezze, stupidaggini, corbellerie. Ma "cazzate" rende meglio!).
Chi ha voglia di andare a ballare? Anche se "andare a ballare" vuol dire solo fare dieci metri per spostarsi nella palestra?
Non dobbiamo dimenticarci che questa settimana è una settimana di vacanza, e il tango non è tutto nella vita. Anche se il tango è un animale strano, pericoloso. Tende a dominare, se lo lasciamo fare; se ci prendiamo troppo sul serio...
E io voglio godere della compagnia degli amici, del cibo e degli innumerevoli giri di "poire" (si legge puar, ed è una grappa di pera che scivola in gola che è un piacere!).

Alla fine ci trasciniamo in sala. Io faccio una tanda esilarante con Barbara e capisco che è meglio andare a dormire....
Contento.
Giò.

( e vi ricordo le foto nella sezione album )

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